Oggi il Dott.Donati Leonardo, Medico Legale, ci propone questo interessantissimo
articolo.
Alcoltest nullo se è omesso
l'avviso della facoltà di farsi assistere
Cassazione penale , sez. IV,
sentenza 17.10.2013 n° 42667 (Simone Marani)
Non
risponde del reato di guida in stato d’ebbrezza il conducente chenon è stato
avvisato dalla Polizia Stradale di potersi far assistere da unavvocato di
fiducia nell’esame deltasso alcolemico, indipendentementedal fatto che il
conducente non eccepisca la nullità al momento in cuiviene steso il relativo
verbale.
E'
quanto emerge dalla sentenza 17 ottobre 2013, n. 42667 della QuartaSezione
Penale della Corte di Cassazione.
Per
principio generale, si afferma che la nullità, derivante dall'omesso avviso
all'indagato da parte della polizia giudiziaria che procede ad un atto urgente
ed indefferibile, come quello della sottoposizione delconducente all'alcoltest,
della facoltà di farsi assistere dal difensore è di natura intermedia e deve
ritenersi sanata se non tempestivamente rilevata o se non dedotta prima o
immediatamente dopo il compimento dell'atto, ex art.
182, secondo comma, c.p.p.
Al
tempo stesso, però, dalla lettura degli artt. 182 e
183 c.p.p., non si evince in alcun modo che l'omessa eccezione della
nullità comporti automaticamente la sua sanatoria: di conseguenza, come
rilevato dagli ermellini, in tema di nullità a regime intermedio, se la parte
decade dalla possibilità di eccepirla, ai sensi del secondo comma dell'art. 182 c.p.p., l'invalidità non è
automaticamente sanata, posto che il giudice ha pur sempre il potere di
rilevarla d'ufficio nei più ampi termini di cui all'art.
180 c.p.p.
Infatti
"se
la parte decade dalla possibilità di eccepire la nullità, ha pur sempre la
possibilità di
sollecitare
il giudice all'esercizio dei suoi poteri officiosi, ma non essendovi per questi
l'obbligo del
rilievo
della nullità, l'omessa sua declaratoria non è sindacabile".
Per approfondimenti:
(Altalex, 19 novembre 2013. Nota di Simone Marani)
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
SEZIONE IV PENALE
Sentenza 17 ottobre 2013, n. 42667
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